domenica 20 dicembre 2020

La mia scuola è differente.


Buongiorno ragazzi,
siamo gli alunni e le alunne della classe 1C della scuola media Celozzi.
La nostra classe è formata da 15 alunni: 7 femmine e 8 maschi. Siamo molto creativi, socievoli, solari e divertenti.
Oggi siamo qui per raccontarvi l’esperienza del nostro primo giorno di scuola media e le attività più belle che abbiamo svolto finora.
Il primo giorno di scuola ad ognuno di noi è stato consegnato un cartoncino blu a forma di goccia, dove abbiamo scritto il nostro nome e il nostro hobby preferito. Poi abbiamo attaccato queste gocce blu a un cartellone, collegandole fra loro con un cordoncino, formando un disegno a forma di spirale in cui ogni goccia era collegata all’altra.
Il colore blu è il colore del mare e del cielo, ed è il colore della nostra classe. Ogni classe ha un suo colore. Il cordoncino, invece, è uguale per tutte le classi, perché simboleggia l’appartenenza alla nostra scuola.
La nostra scuola è differente perché tutti credono che i professori siano severi e che diano tanti  compiti, invece loro sono gentili e comprensivi, ci aiutano a  capire,  a  imparare  cose   nuove,  non  ci  sgridano quando sbagliamo, perché ci incoraggiano a imparare dai nostri errori.
Il primo giorno le prof.sse Antonelli ed Ercolino ci hanno letto il primo capitolo della storia “In una notte di temporale” che parla di un’amicizia segreta tra un lupo e una capra. Tutti eravamo convinti che, alla fine della storia, il lupo avrebbe mangiato la capra, ma non è stato così. Dopo qualche giorno abbiamo iniziato a leggere anche gli altri capitoli e abbiamo creato un Padlet dove abbiamo espresso tutti i nostri pensieri, le nostre idee, le nostre osservazioni, le nostre impressioni. Alla fine della lettura le nostre idee si sono rivoluzionate e abbiamo capito tante cose sull’amicizia tra persone disuguali e sul coraggio.
In una notte di temporale un lupo e una capretta si incontrano in una capanna e fanno amicizia, senza potersi vedere, perché è buio.
Si danno appuntamento per il giorno dopo.
Cosa succederà?
Provate a immaginarlo.


Fatto con Padlet

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